Finalmente ho provato il mio nuovo acquisto, l'Aprilia RXV450
; premetto che NON sono un manico e che fino a dicembre 2005 non avevo mai guidato delle vere moto Enduro ed ho cominciato a farlo solo allora con un Suzuki DRZ400E.
E' una favola, non pensavo che riuscissi a guidarla già dal primo giorno; e si, perchè in molti hanno espresso perplessità di poter cavalcare questa splendida moto racing da un novizio dell'Off Road, ma solo da professionisti; niente di più sbagliato!!
A parte il primo impatto, cioè quella di tentare di salirci sù (è alta un metro!!) la RXV ti dà subito confidenza, il suo peso reale che dovrebbe aggirarsi sui 128-130kg a serbatoio pieno in configurazione originale, quindi non alleggerita, (prometto che la peserò a dovere) non si sente, addirittura sembra di guidare una moto di cilindrata molto inferiore, inoltre ha dei freni da paura ed usandoli anche in modo esasperato la moto non si scompone facilmente, sinonimo di un'ottima ciclistica.
Messi i tasselli sullo sterrato la RXV si sente subito a casa sua, la signorina vuole essere guidata e le mezze misure, come la guida neutra, non gli interessano mostrandosi quasi indecisa, ma come si sfiora l'acceleratore tira fuori tutto il suo carattere da subito e senza incertezze facendosi guidare; spesso mi sono ritrovato in salite sconnesse con la ruota perennemente sollevata da terra senza accorgermene e ad una velocità notevole, e chi mi conosce sà che per me una cosa del genere era fino a poco tempo fa pura fantasia.
Negli sterrati con repentini cambi di direzione è micidiale, è di una agilità sorprendente, l'acceleratore sembra direttamente collegato alla ruota posteriore, cioè in base all'apertura del gas il motore rende immediatamente per quello richiesto e per me è un vantaggio perchè non ci sono inerzie che prima facevo fatica a controllare col mio DRZ specialmente in derapata, quindi il riferimento diventa il mio polso destro; sul viscido in mulattiera ed in salita bisogna dosare sapientemente sull'acceleratore per evitare continue perdite d'aderenza al posteriore, vista la reattività del motore.
Ho provato anche il “brivido” di volare per brevi tratti lanciandomi su naturali rampe di salto con la mia RXV la quale ha saputo trasmettermi una tale sicurezza che mi sembrava di cavalcare una cavalletta, il vero problema di questa moto è che non vorresti più scendere
Il bicilindrico tira e non poco, è impressionante sentirlo salire dai 3.000 giri fino ad oltre 11.000 tutta d'un fiato e senza fare una piega (tranne quando serve
e senza fare troppo rumore).
La posizione di guida assunta in moto sia in piedi che da seduto non mi ha penalizzato fisicamente tant'è che dopo oltre 240km percorsi in un solo giorno non ho riscontrato nessun dolorino strano (specialmente alla mia schiena martoriata da 3 ernie) se non al mio povero "posteriore"
, decisamente più comoda la sella della sorella più grande "Caponord"
.
Ricordiamoci che è una moto nata per correre, ma si presta molto bene anche per una bella passeggiata in On/Off road con andatura allegrotta.
La mia prima impressione è quindi molto positiva, direi entusiasmante!!
Insomma, è proprio una BELLISSIMA GRAN MOTO, per me una vera opera d'arte, speriamo che sia anche affidabile nel tempo.
Complimenti Aprilia