FORTEZZE 2013
Anche quest'anno ho voluto rivedere questi posti straordinari, e' gia' il quarto anno che vado in Val di Susa, sorbendomi ben quattrocento e passa kilometri ma ne vale davvero la pena......
Quest'anno erano con me, Franco,Adriano,Guido,Filippo,Dario,Marco con Giuliana e al sabato si e' unito anche Guido....Ottimo gruppo, come ho sempre pensato per viaggiare bene la perfezione sono al massimo dieci moto, e infatti siamo andati lisci come l'olio
, il venerdi il meteo era un po cosi' e allora abbiamo deciso di stare "bassi" (si fa per dire..) siamo partiti con i Monti della Luna, scendendo su Thures, poi la Valle Argentera con pranzo a base di polenta al rifugio Alpe Plane, e dopo una rapida salita fino a Sestriere abbiamo imboccato lo sterrato dell'Assietta, e per finire siamo scesi a Meana passando per il col delle Finestre.........
Il sabato c'era un bel sole e allora direzione Jaffrau, senza tralasciare una capatina al forte Foens......andare su allo Jaffrau per me e' sempre un'emozione, si il Sommelier e' lo sterrato piu' alto d'Europa, ma fare lo sterrato dello Jaffrau e' qualcosa di straordinario, facendo l'ultimo pezzo ti senti in cielo, ti guardi intorno e vedi tutto piu' basso di te......insomma questa strada ti da davvero l'idea di essere in alto, tanto, tanto in alto......poi quando sei sul tetto del forte e ti guardi intorno......come dicevo ai miei compagni, se davvero sei un endurista almeno una volta nella vita dei salirci!
Una volta discesi dallo Jaffrau e rifocillati a ardonecchia abbiamo affrontato lo sterrato piu' alto d'Europa; il Sommelier, arrivare al rifugio Scarfiotti e' una "passeggiata" di salute, ma una volta superato e man mano che si sale aumenta l'altezza ma anche i sassi sulla strada, gli ultimi tornanti sono una vera e propria sassaia....ma purtroppo anche quest'anno non siamo riusciti ad arrivare al famoso spiazzo con laghetto dove finisce la strada, a poche centinaia di metri c'era la neve che ostruiva la strada, e nemmeno poca.......
Va be', foto di rito e poi discesa fino a Bardonecchia e ritorno a Oulx.
La domenica ci siamo concessi una "rilassante" pietraia fin su a punta Colomion, la destinazione era passo della Mulattiera ma abbiamo trovato un bel cartello di divieto di transito ed allora dietro front verso punta Colomion, ricca bevuta e dopo discesa verso Bardonecchia con uno sterrato davvero bello, tanta terra ma essendo di luglio tutta asciutta, molto divertente, purtroppo la domenica questa strada e' molto frequentata da MTB e persone a piedi e allora .....slow!
Sarebbe finita qui se a Guido non fosse venuta voglia di andare a fare il Moncenisio, sterrato che l'anno passato saltai, e allora io e lui, salutati gli altri siamo partiti direzione Moncenisio......Fatto un bel pezzo di asfalto (sempre troppo ) siamo arrivati all'inizio dello sterratone del Moncenisio.....nonostante il giorno festivo non abbiamo trovato moto sul percorso ed ho capito il perche', lo sterrato fino a che non arriva al forte Varisello e' molto, molto, tecnico, con sassi,massi frasche, e' peggiorato tanto dall'ultima volta che l'ho fatto, ci sono state delle frane e la strada e' stata rimessa a posto in qualche modo mettendo dei grossi sassi per piano, insomma ci sono dei passaggi dove ho ringraziato il mio bel sottocoppa di ferro......in fuoristrada e' bene non andare da soli ma questa e' la strada da evitare assolutamente da fare da soli!
Cmq ce l'abbiamo fatta siamo arrivati al forte Varisello, e altra sorpresa, non si puo andare piu' in moto fino al forte, cartello con divieto, si deve parcheggiare la moto e salire a piedi......dopo la faticata fatta sullo sterrato non ce la simao sentita di farci la camminata e quindi attraversamento della diga e siamo andati alla piramide a mangiare; quanta gente.....c'era una marea di gente tutto intorno alla diga, sui prati, sul monte, sulla strada, alla piramide chi era con l'auto era uno "strano", tantissimi motociclisti, ci sentivamo tra la nostra gente
Bhe', anche quest'anno e' andato, se riusciro' il prossimo anno di sicuro ci tornero'........ringrazio i ragazzi che erano con me, Franco il trialista, Adriano, trialista e "grande" persona, pensate che insegna musica, si e' portato su un organetto e la sera si e' messo a suonare per tutti quelli che erano al rifugio; Filippo e Dario, capaci di andare a Capo Nord con due 125 (!) e dai mille viaggi in moto, pensate che sono venuti su da Roma, senza carrello, con una Kawa Klx250 e una Beta Alp 400 alla fantastica velocita' di 80km/h, mitici!! Marco e Giuliana, lui un gran manico, non sono sterrati particolarmente difficili, ma farli con un bestione come il Ktm 990 e in due e' sempre tosto, Giuliana ottima compagna di tanto manico, non si e' mai lamentata dei vari scossono ( e sul Sommelier ne avra' sentiti tanti ), poi Guido, venuto su solo il sabato (il prox anno organizzati, ti voglio li dal venerdi alla domenica, ricordati!) su Kle500 quando ci fermavamo e lo guardao sembrava il ritratto della felicita', era davvero felice di essere li con noi su quelle montagne.......e se non mi sbaglio, tra poco e' il suo compleanno, AUGURIIIIIIIIIIIII
E infine Guido da Venezia, con la sua Transalp "affamato" di sterrati e posti nuovi, anche lui un bel manico, viaggia tranquillo, con la dovuta calma, per godersi il tutto, ma state certi che arriva!!
Ok, alla prossima, se tutto va bene Asiago.........
BUONE FERIE A TUTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
P.S
Le foto le mando a Gino che provvedera' a metterle sul sito.
Ciao,Roberto.
. Ci sono due alternative per salire al Jafferau entrambe però hanno lo stesso problema: le strade sono interdette a tutti i mezzi a motore e la Forestale è molto vigile in zona. La prima inizia poco prima di Bardonecchia, bisogna seguire le indicazioni per Gleise, superare i Bacini del Frejusa, attraversare il centro turistico e continuare sulla strada che sale in quota (l'anno scorso c'era una sbarra). Il percorso è molto bello ma anche impegnativo e "fuorilegge". La seconda prende il via dall'abitato di Savoulx, bisogna seguire le indicazioni per Grange Suppas fino a che non si interseca la strada per il Forte Foens girare a destra in direzione della galleria chiusa per capirci fino a che non si incontra la strada che dal Pramand, attraverso la galleria in questione, raggiunge il Forte Jafferau. La prima parte, per quello che so io è abbastanza tecnica, dopo diventa molto più scorrevole ma anche questa, purtroppo, è "fuorilegge". OKKIO!!!! 
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